PERDUTAMENTE TUA ......OLLIE
Personaggi :
Ollie
Gerardo
Laura
Il Ragazzo
Il Facchino
ATTO PRIMO
( scena prima )
Aria da Mozart : " Le nozze di Figaro " Ouverture
accompagnerà in sottofondo tutto lo svolgimento del
lavoro.
In primo piano un pianerottolo. Si entra dal fondo
A destra e sinistra porte di due appartamenti di cui si vedono gli interni.
Quello a destra è ingombro di scatole , casse etc.; quello a sinistra è un soggiorno piuttosto sobrio.
Un facchino porta delle scatole nellappartamento di destra , allinterno dellappartamento una ragazza si guarda intorno smarrita nella confusione più totale di pacchi, oggetti incartati, casse ecc.
Gli ultimi gradini ed il pianerottolo stesso sono ingombri di altra roba.
Fac. : signorina ..con questo abbiamo finito ,dove devo metterle ?
Lau. : eh , una parola ! qui dentro non cè posto nemmeno per girarsi ...non lo so ! le lasci lì sul pianerottolo .. poi ci penserò io .. almeno spero !
Fac. : ecco fatto allora ! .... beh , se non ha più bisogno di me ...
Lau. : no ! non ho bisogno daltro . . grazie è stato un angelo ! ehi ... un attimo solo ( fruga nella borsetta ) e grazie ancora per la cortesia , ecco( gli dà una mancia ) questo è per lei !
Fac. : no , no .. ci mancherebbe
Lau. : via , è stato così gentile
Fac. : e .. allora , se proprio insiste guardi che se vuole , porto dentro tutto
Lau. : no ,no ! prima voglio sistemare quello che è già dentro , ed è .. già troppo , grazie ancora, comunque
Fac. : è stato un piacere .. e buongiorno ... e .. e quando ha bisogno mi chiami....
Lau. : daccordo ! arrivederci ( rientra in casa, la porta è aperta , comincia a sistemare pacchi e pacchetti ) ... ma tu guarda quanta roba .. non ti rendi mai conto delle cose che contiene una casa ... fin quando non traslochi in unaltra .. mi ci vorrà almeno un mese per fare ordine !
Ger. : ( arriva cercando di evitare la roba ammucchiata sui gradini e pianerottolo e tenta di guadagnare la sua porta ) ma ... tu guarda ...se è questo il modo.. come si fa .. a scaricare tutta questa roba , qui .. ecco ! non cè neanche dove mettere i piedi ..è inaudito , inammissibile ..( sbircia dalla porta aperta , alza la voce ) .. ma tu guarda se è questo il modo ... è questo il modo , dico io ?
Lau. : ha proprio ragione , non si fa così !
Ger. : allora non sono sue queste cose ?
Lau. : no ! purtroppo è tutta roba mia .. mi scusi, mi scusi tanto .. cè un po' di confusione mi ... mi dispiace
Ger. : un po' di confusione , dice ?
Lau. : sto traslocando e ... allora
Ger. : ( acido ) si vede ! e se il buon giorno si vede dal mattino
Lau. : insomma ! .. adesso la tolgo via , va bene ? farò in un attimo , così sarà contento ?
Ger. : e come fa , con la bacchetta magica ?
Lau. : in queste cose so far miracoli !
Ger. : meno male un miracolo è quello che ci vuole !
Lau. : ( risentita ) beh ! .. mi dispiace glielho già detto .. mi sento in colpa
Ger. : anche a me dispiace ..e non ho nessuna colpa ,io!
Lau. : non è gentile , sa ?
Ger. : non volevo essere gentile !
Lau. : e si vede ! .. ma tu guarda che tipo
Ger. : ( guardando schifato il disordine sul pianerottolo , inserisce una scheda magnetica e la porta si apre con rumore di serrature)
Lau. : ( commenta ) non è una casa è Fort Knox !
Ger. : diceva ?
Lau. : dicevo che non ci metterò molto !
Ger. : ( si volta , alza le spalle ed entra in casa sbattendo la porta )
Lau. : ehi ! ma le gira sempre così ?( si guarda intorno ) con tutto quello che ho da fare anche il vicino strano , mi doveva capitare ... oh , quanta roba ! ... mio Dio , dove la metterò ? ( rientra in casa , lavora un po' - musica - poi , seduta su uno scatolone , con la testa fra le mani ) mi ci vorrà tutta la notte , anzi forse non basterà e mi è venuta anche fame ! ... chissà dove si può andare a mangiare da queste parti ? ... potrei chiederlo al simpaticone .. se mi risponde ...( ci riflette) no ! non mi risponderà senzaltro , non è il tipo che risponde quello , e poi è ... è .. di quelle persone che non ti farebbero una cortesia nemmeno se gli tornasse utile ..( dà unocchiata per le scale ) ma non credo che ci siano alternative o il.... simpaticone o . senza cena ( bussando alla porta di lui ) ehm ! .. senta .. scusi ... signore ? - non è un signore ! (bussa più forte ) signore , può aprire per favore ?
Ger. : ( da dentro ) chi è ?
Lau. : sono .. la vicina .. quella di prima .. sul pianerottolo ...
Ger. : si , ho capito ! quella del trasloco .. e cosa
vuole ?
Lau. : una informazione .. vorrei mangiare qualcosa e
Ger. : non faccio da ristorante
Lau. : no , si , lo so questo , ma ..non ha capito , io
volevo chiederle .. senta non può aprirmi un
attimo ? .. così non riesco neanche a spiegarmi
Ger. : no ! non posso , sono in vestaglia
Lau. : giuro che non mi scandalizzo
Ger. : non stavo pensando a quello
Lau. : ha paura che la mangi ? ho fame ma non fino a
questo punto !
Ger. : ( punto sul vivo , si sente rumore di serrature
come prima , poi aprendo uno spiraglio )
si ? ... cosa vuole ? ( in sottofondo si sente
della musica ......................... )
Lau. : eh ! sono spiacente , .. ma
Ger. : può anche risparmiarsi le scuse ...allora cosa
cè?
Lau. : ecco il fatto è .... che io , non conosco la
zona e sto cercando una rosticceria , un
ristorante ... insomma un posto qualsiasi dove
poter comprare qualcosa da mangiare che non siano
craekers
Ger. : e tutt quella roba lì , ....niente da mangiare ?
Lau. : già !
Ger. : è cascata male !
Lau. : lo sapevo , tu guarda se non lo sapevo !
Ger. : io mangio sempre a casa , non frequento di solito
le rosticcerie e non credo proprio di conoscere
alcun indirizzo utile , quindi ..
Lau. : magari se fa uno sforzino di memoria piccolo
piccolo
Ger. : gli sforzini mi riescono male ! mi dispiace sono
la persona meno indicata per fare esercitazioni
mnemoniche
Lau. : già ! ma purtroppo è anche lunica del palazzo e
quindi , mi sono vista costretta , e non avrei
voluto, oddio proprio non avrei voluto, rivolger-
mi a lei , ma .. sono affamata , sono le dieci di
sera e non so dove sbattere la testa .. sono sta-
ta chiara ?
Ger. : chiarissima , se è per questo , ma tutto ciò non
cambia di una virgola le mie conoscenze
Lau. : e le chiama conoscenze , queste ?
Ger. : aspetti ... pensandoci bene ..potrebbe andare da
" Gino " ... sulla strada a destra uscendo ..
cento metri e poi a sinistra e poi di nuovo a
destra ... è una trattoria dove mi è stato rife-
rito che non si mangia male.
Lau. : evviva ! ce labbiamo fatta meno male , Dio ti
ringrazio ... grazie , grazie tante per la
squisita cortesia , allora : si chiama Gino a
destra poi a sinistra e poi di nuovo a destra
meraviglioso , vado di corsa
Ger. : si già ! .. ehi aspetti , dove va ?
Lau. : a mangiare al volo un boccone , perché
Ger. : che giorno è oggi ?
Lau. : Giovedì , perché ?
Ger. : perché ...
Lau. : perché ?
Ger. : il Giovedì "Gino " ... è chiuso per riposo
settimanale
Lau. : come .. è chiuso ?
Ger. : eh già ! è chiuso per riposo
Lau. : sicuro ?
Ger. : certissimo !
Lau. : e lo sapevo ,io ! e ti pareva e , io che faccio
adesso ?
Ger. : non ne ho la più pallida idea le mie già scarse
conoscenze in materia gliele ho già messe a
disposizione completamente
Lau. : Tzz ! completamente , grazie proprio una bella
consolazione !
Ger. : mica è colpa mia .. del resto non è questa lora
giusta per andare a cena .... se fossero state le
sette e trenta , oppure le otto .. persino le
otto e trenta ...
Lau. : io non ceno mai alle otto e trenta
Ger. : pessima abitudine ! .... comunque dicevo , ci
sarebbe stata una pizzeria a taglio , aperta , ma
chiude alle otto e trenta in punto ... mi dispia-
ce ... non so darle altre indicazioni ... un
suggerimento forse ... si faccia una buona camo-
milla o meglio ancora una tisana è lideale per
la sera ... distende i nervi e concilia il sonno
Lau. : grazie , molto gentile
Ger. : quando si può fare una cortesia .....
( e gli sbatte la porta in faccia )
Lau. : e io che faccio , ora ?
ATTO PRIMO
( scena seconda )
Interno della casa di Gerardo , arredamento razionale
ma comodo e curato. Gerardo è seduto in poltrona e beve