Metti che il Diavolo ci ri...metta la coda
(commedia musicale in due atti)
di Carlangelo Scillamà
Personaggi :
Un Diavolo di nome Sally
Un Angelo di nome David
Un Lui di nome Andrea
Una Lei di nome Daniela
Un postino
Un Appuntato
ATTO PRIMO
( scena prima )
La scena si svolge nell’interno di una casupola di campagna:
un camino sulla destra, un tavolo al centro , in fondo la porta di ingresso, all’estrema destra un’altra porta.
A. e D. giocano a carte
A : hai chiuso un’altra volta !
D : (segnando su un taccuino ) e con questa ,se non sbaglio sono
219.318 !
A : (alzandosi di scatto ed alzando via via la voce ) tu ..tu stai
barando mia cara !..è mai possibile vincere 219.000 partite ?
D : 219.318 , prego !
A : tutto quel putiferio di partite , due mesi ininterrotti senza
perderne una ..dico ,una sola !
D : dì un po' ,mica te la vorrai prendere con me se non sei
capace di giocare a carte ? e poi...non ti arrabbiare in
questo modo ...un angelo iracondo ,questa si che è bella
,guardati ! sei rosso paonazzo che sembra tu stia per
rimetterci l’anima .
A : (si allontana e va a sedersi su una sedia a dondolo sulla sinistra)
D : e ora che fai ?
A : basta ! con te non c’è gusto a giocare e poi .. mi sono stufato di stare qui ad ammuffire mentre nel mondo .. ce ne sono tante . di cose da fare !
D : hai proprio ragione caro , ce ne sono tante di cose da fare
per chi è .. capace !
A : certo , per chi è capace .. senti, poco poco tu vuoi insinuare
qualcosa ?..ma tu guarda che fra tutte le altre disgrazie dovevo andare a capitare con te . In ultima analisi anche tu
stai qua ad ammuffire come me ,o a te invece ti ci hanno man-
dato per premio ?
D : non rivoltare le carte in tavola ,se non sbaglio si stava
parlando di te ,non di me .Comunque devo convenire che hai
ragione ,del resto che vuoi farci ,io ho l’ordine categorico
di fermarmi qua fino a nuovo ordine .
A : (col volto scuro) è così anche per me ...... cos’hai da ridere
adesso ?
D : stavo pensando a .. l’ultima volta che mi hanno spedito in Missione, poco mancava che fossi fatto santo ! dovevi sentirlo il capo per un attimo ho temuto che si mangiasse il forchettone !
A : come ti capisco.. bisogna trovare una soluzione .. ci
vorrebbe.. qualcosa !
D : si, ma che cosa ?
A : ( sconsolato ) ...non lo so !
D : dai vieni ,torniamo a giocare ,è inutile rimuginare ,speriamo
piuttosto che si ricordino presto di noi
A : prestissimo ! non ne posso più .. di giocare a carte !
D : ( mescola le carte e le distribuisce ) eccoti le carte !
A : e non barare !
D : e chi bara ?
A : tu !
D : che vuoi ricominciare ?
A : avanti, gioca !
In musica
D : Io ,Tu
soli quaggiù
guardandoci negli occhi
mentre il mondo intorno
corre via
proprio così
A : e così sia !
D : Io , Tu
soli quaggiù
a contar le ore
ed a guardare le stelle
mentre il mondo intorno
intanto corre via
proprio così
A : e così sia !
D : tutto di te ,io so
ogni tuo si
tutti i tuoi no
ogni sorriso
che tu fai.....
che barba che mi dai !