Solo & Cloe
Commedia di
Carlangelo Scillamà
Personaggi :
Cloe : giovane donna che sta per sposarsi
Solo : il padre della sposa
Fabio : il futuro marito
Cloe : amante di Solo
Cloe entra nello studio del padre
.. un saluto prima di lasciare la casa paterna che l'ha protetta fino ad allora. Il
momento del saluto prima di vestire l'abito da sposa.. ci sono ricordi .. un tirar le
somme della sua vita. Un saluto a suo padre a quel padre che mai ha conosciuto ma che l'ha
seguita nei pensieri da quando era bambina .. padre riconosciuto in ogni oggetto e in tutti i luoghi
di quella casa.
Questo incontro diventa anche momento di esame critico per Cloe e
questo esame coinvolge inevitabilmente anche le persone più vicine a Cloe primo fra
tutti, Altro, quell'uomo che deve diventare suo marito, un uomo egoista e piccolo ..
tanto, tanto piccolo non può che uscirne perdente e sconfitto.
Cloe non lascerà, almeno per ora la casa di suo padre e nell'ultima
scena, vestita da sposa ... rimanderà alla prossima volta
ATTO PRIMO
Scena prima
Cloe, vestita di bianco (
solo alla fine, mettendo per un istante un velo sul capo, si capirà che è il suo vestito
da sposa ) si aggira per la stanza, come se la vedesse
per la prima volta, si sofferma davanti alla libreria, si avvicina con la mano ad un
libro, ne legge il titolo, con le dita quasi lo accarezza, poi ne prende uno in mano e lo
apre.
Cloe : annuisce divertita ci avrei scommesso, non poteva mancare, la
tua solita piccola nota , magari piccolissima ed incomprensibile, ma sempre lì, presente.
Che cosa hai scritto in quest'angolino ? .. che calligrafia impossibile, papà ! .. ecco
.. " la foto non rende merito alla realtà, io lo so perché ci sono stato !"
e come era la realtà di quel posto , ti aveva affascinato, vero ? Sicuro che si ! eri
unico, papà ! non c'è un solo libro qui dentro ... senza una tua idea, una osservazione
.. un appunto .. era un tuo vezzo lasciare qualcosa di te nelle cose che toccavi, nelle
tue cose, in tutte ! .. un segno che c'eri passato " qui ci sono stato io !" come
uno scalatore che ha raggiunto la vetta o .. un conquistatore .. sulla terra appena
scoperta .. con la sua brava bandiera , eri fatto così e .. basta !
Solo : annuisce in
silenzio beh ogni esperienza è una conquista, è come una nuova terra scoperta,
però, via ..... "con..qui..sta..to..re" ! No, Cloe non ero fatto così, non era
nella mia natura .. io .. pensa alle sue mille note poi dopo, si, ma .. per
ricordare
Cloe : riaffermando
il concetto non c'è niente qui dentro che non abbia qualcosa di te, la tua bandiera
personale !. Un conquistatore, si ! .. e un soldato di ventura, un pirata, un
avventuriero, un giramondo esploratore del creato .. un uomo fantastico, che non ho mai
... potuto conoscere, mio padre !
Solo : beh, insomma,
no, no, no .. non è stato proprio così ! Io, un avventuriero ? Cloe .. che figura ci
faccio ? sono sempre stato un galantuomo, io ! Quanto al fantastico .. io credo, anzi sono
sicuro che tu esageri .. ho soltanto viaggiato, quello si ! ... ho girato molto .. ogni
angolo di mondo
Cloe : una pausa
di silenzio, girando lo sguardo quasi a voler abbracciare le cose intorno non ho mai
trovato, invece, niente di tuo che parlasse di me, e non ho nemmeno un tuo segno dentro di
me !, perché su di me nessuna bandiera , papà ?
Solo : la guarda in silenzio
Cloe : riprende con più forza perché su di me nessuna bandiera ,
papà ?
Solo : con
evidente rammarico non ci sono riuscito ! a te ... non sono riuscito ..., non ho fatto
in tempo a lasciare niente di me .. niente ! Avrei voluto, o quanto avrei voluto ... mi
sarebbe piaciuto, immensamente .. io .. avrei voluto, metterti a parte della mia vita,
delle mie idee .. confrontarmi con te .. mentre crescevi .. immensamente, mi sarebbe
piaciuto, Cloe ! Te lo giuro, non ci sono riuscito
Cloe : nemmeno un
rigo su di me , non una delle tue piccolissime note, da nessuna parte: chessò : è nata,
piange .. vomita .. mi ha sorriso .. ha preso gli occhi da me .. una qualsiasi cosa , una
qualsiasi cosa !
Solo : ero troppo
preso di te ... io non volevo, io non potevo scrivere di te, l'emozione sovrastava ogni
cosa .. nessuna mia parola , poteva descriverti... io avrei voluto scrivere un pò della
tua vita insieme a te .. vederti crescere, giorno per giorno, guardandoti negli occhi e
essendone una parte .. solo che .. non avevo fatto i conti col mio destino.
Cloe : è stato anche
Il mio di destino, papà !
Solo : certo .. anche il tuo
quasi sospirando ... anche il tuo ! Il tempo, Cloe, il tempo .. non c'è stato
tempo a sufficienza; la sorte .. si è cambiata in morte e mi ha colpito alle spalle, come
una ladra ! Credimi, Cloe .. ti prego di credermi !
Cloe : non è stato
giusto ..non me ne farò mai una ragione
Solo : E' che io .. è che
forse era troppo, troppo tardi, .. non doveva accadere
Cloe : non doveva
accadere !
Solo : non si può
essere padre per caso
Cloe : per caso, già
! non rientrava nei tuoi programmi, vero ?
Solo : no, no ! .. io
non avevo mai pensato di avere un figlio ... né te, né altri, .. mi comprendi ? o
comunque non ci pensavo più da tempo .. e quando poi, invece è successo; fu un fulmine a
ciel sereno, sai !
Cloe : oh, non ti
avrà turbato troppo ! .. per un uomo rotto a tutti gli imprevisti ed avversità, non
doveva essere gran cosa
Solo : ma non
preparato a diventare padre ! .. quando tua madre .. me lo disse .. un giorno mi si
presenta, con uno sguardo che non le avevo mai visto ..
Cloe : quante volte l'ho sentita questa storia, quante !
Solo : davvero, lo sai ?
Cloe : mamma, me l'ha
raccontato , già ! solo che nel suo racconto lo sguardo era il tuo ..
Solo : cosa ti ha raccontato ?
Cloe : di quando ti
ha detto che era incinta, e che insomma di lì a pochi mesi sarebbe arrivato un cosino ,
che poi sarei stata io; mi ha detto la faccia che hai fatto sbigottita, incredula,
sorpresa, severa e alla fine ma solo alla fine quando lei stava per mettersi a piangere ..
tu, perplesso , ti sei avvicinato a lei, l'hai stretta fra le braccia e poi .. l'hai
consolata
Solo: e che potevo
fare ? .. e le ho baciato gli occhi inzuppati di lacrime .... non la smetteva più di
piangere, povera cara ! In quel momento ero più che
sbigottito-incredulo-sorpreso-e-perplesso ero, ero , anzi .. mi dicevo che.. che non ero
.. io ! e pensavo che tua madre stesse parlando di qualcun altro, ma certo non di me e di
lei ; via non poteva essere .. che .. che mi potesse accadere una cosa del genere .. a me,
a me, il comandante ! capisci, era inconcepibile. Come fai a crederci .. alla mia età,
sai quanti anni avevo quando è capitato ? fa per parlare, poi si trattiene...
troppi, comunque troppi, troppi ! .. troppo vecchio per essere .. per esserti padre, non
ero tornato a casa per figliare
Cloe : e dovevi
essere felice, invece, immensamente felice di diventare mio padre, visto il risultato! hai
visto, ce l'ho messa tutta .. sono stata brava, no ?
Solo : e poi, ti
confesso, la cosa non mi aveva mai fatto impazzire nemmeno da giovane: moglie, figli ..
famiglia, il triangolo dell'uomo .. addomesticato .. non era cosa per me ! ; forse proprio
per evitare questi rischi ero partito così presto da casa ed ero rientrato così tardi:
solo per riposarmi, non certo per sposarmi .. riposarmi, finalmente .. ne avevo un gran
desiderio .. era ora di riposo
Cloe: ti davi molto da fare, a quanto ne so, per essere a riposo, però !
Solo : non ero ancora
rincoglionito, se è questo che vuoi dire, bruciavo quel pò di vitalità che avevo ancora
! I miei ultimi scampoli
Cloe : e ne avevi, ne avevi tanti .. di questi scampoli non è così ?
Solo : la guarda
stupito, poi riprende la padronanza di sè a sufficienza ! comunque più di tanti
uomini più giovani di me
Cloe: e infatti te la facevi con le ragazzine, papà
Solo: oh oh ohhh ,
vuoi farmi la ramanzina anche tu ? certo che si, giovani ! di una vecchia non mi sarei mai
innamorato ! Anche tua madre era giovane ed era molto bella, come lo sei tu adesso;
avresti preferito una madre vecchia e brutta .. e magari assomigliarle ?
Cloe: oh no, sono
contenta così, un gran paraculo, ma .. hai fatto benissimo .. un fico, mio padre, un tipo
proprio tosto ! Figlio di puttana, ma ..
Solo : smettila, per
favore ! ma come parli Cloe ? puoi figurarti allora quando è successo, non mi sentivo per
niente tosto .. un figlio,
Cloe : una figlia !
Solo : una figlia , io ! .. no, non era nei miei piani !
Cloe : e poi ?
Solo : poi ? .. poi niente .. niente sei arrivata e basta
Cloe : è stato così
? .. soltanto arrivata e basta ? Arrivata come arriva un treno o una disgrazia ?
Solo : eh, appunto !
sorride per la burla ma no, che dici ! .. Cloe all'inizio sei arrivata e poi
Cloe : e poi ? .. dimmi papà, cosa è successo ... poi ?
Solo : Cloe, Cloe,
Cloe ! ho visto tante cose in giro per il mondo ! .. e la natura sa essere immensamente
grande e immensamente tenera .. quando vuole, ma la tenerezza che ho provato prendendoti
in braccio la prima volta, stringendoti a me, non aveva uguali in tutte le cose che avevo
trovato nel mondo.
Cloe : è la .. verità ?
Solo : l'unica
verità ; accettata e amata ogni giorno di più; non riuscivo a fare diversamente, Cloe !
Eri mia, a dispetto di tutto, dell'età .. e dei miei desideri , un regalo inaspettato ..
eri mia, mia ! così mia che .. non volevo dividerti con nessuno
Cloe : avrei proprio
voluto vederti , col tuo pizzetto bianco, da nonno, ed un marmocchio in braccio, sarai
stato senz'altro buffo e il tutto davvero divertente, tu singolo impenitente, finalmente
domato.
Solo : c'era poco da
ridere .. domato e spesso .. bagnato ! facevi un sacco di pipì e sai quante volte proprio
addosso a me !
Cloe : ma qualcuno rise .. sotto i baffi .. ..
Solo : ohh .. non l'ho mai saputo !
Cloe : cosa
rispondesti a quel tuo amico che ti diceva .. cosa ti diceva , eh ? .. ti sfotteva, vero
papà .. e tu ..
Solo: siiii ! "
e questo è solo l'inizio, solo l'inizio !" E lui mi guardava curioso e non capiva !
Cloe : cosa avrà pensato la gente .. ? immagino i commenti
Solo : Solo si
rabbuia oh, i commenti se li tenga chi li fa ! .. io non ci ho mai badato
Cloe : ma qualcuno avrà pure pensato ..
Solo : non si può vietare alla gente di pensare
Cloe : qualcuno avrà pure pensato che ...
Solo : ma dove vuoi
arrivare, Cloe ? Dove vuoi arrivare, adesso, con questi tuoi discorsi ?
Cloe : è sempre ..
è sempre stato un cruccio, lo so ... una mia stupida, infantile preoccupazione .. che ..
che tu .. che potevo che, insomma potevo non essere tua , che ..
Solo : ma cosa dici,
Cloe ? .. che tua madre ? ... mai nessuno si è permesso di dubitarne, nemmeno io che ero
il più sconcertato ..
La fa specchiare ( porgendole o mostrandole uno specchio),
guardati .. non mi riconosci .. guardati in questo specchio ? Sei tu, Cloe ! .. ma ci sono
io .. non vedi ?
Cloe : eh già ! Sembra
convinta, ora ci sei tu ... ma sono io ! ... tua, papà, tua come solo una figlia può
esserlo, non dovevo avere dubbi .. si intristisce è che qualche volta, arrivano
chissà da dove le voci
Solo : Cambia tono
non si può nemmeno vietare alla gente di spettegolare, che gli vuoi togliere questo
piacere .. ma mai niente è venuto al mio orecchio o a quello di tua madre
Cloe : oh, conoscendo
la mamma, non ho dubbi che per parte sua si sarà fatta, comunque, rispettare !
Solo : sempre e senza
esitazioni, quando ci si mette incute più timore di una tigre, tua madre ! oh si, si faceva rispettare eccome, avresti
dovuto vederla ! E poi era la mia compagna, la donna del "Comandante" nessuno
mai avrebbe osato mancarle di rispetto
Cloe : è rimasta sempre così;
Solo
: Rosa ! profumo per me .. e spine a chi ci tocca ( sciauru pi mia e spini a chi ci
tocca !)
Cloe : questa non la sapevo !
Solo : per questo, la chiamavo rosa !
Cloe : ha protetto la
nostra vita e la nostra intimità con le unghie e coi denti mi ha fatto crescere al riparo
, al riparo da tutto quello che poteva minacciarmi !
Solo : non mi sorprende ! ( non faccio fatica a crederlo )
Cloe : e questa casa,
è stata la nostra fortezza, il nostro rifugio inespugnabile, così piena dei tuoi ricordi
delle tue cose
Solo : un sacco di
cianfrusaglie raccolte qua e là, un promemoria per i miei ricordi, a questo servivano
Cloe : quasi venerate
dalla mamma come reliquie e .. preziose per me , perché .. quello che so di te .. me lo
hanno raccontato loro !
Solo : siete delle
sciocche sentimentali, per me non sono mai state così importanti
Cloe : per noi,
invece si ! e qui dentro , in tutti questi anni, ci ho passato un mucchio di tempo a
riflettere a sognare a fare progetti .. a piangere, qualche volta; non so proprio come
poterne fare a meno !
Solo : perché te ne devi privare, Cloe, questo sarà sempre tuo !
Cloe : potrebbe capitare
Solo
: strappare i sentimenti a volte fa più male che strapparti le carni !
Questo è un posto raccolto, silenzioso per
questo era il mio .. e il nostro preferito, lo sai ?
Cloe : il .. nostro ?
Solo : il nostro,
già ! ne abbiamo passato tu ed io di ore intere qui dentro; quando proprio non volevi
intender ragione di smetterla di piangere e non c'era nè Tata né mamma che ci
riuscissero. Allora ce ne venivamo qua, io a raccontare e tu, prima attenta ad ascoltare
per un pò .. e poi piano piano a dormire; ... sai non c'era modo migliore per farti stare
quieta che parlare, parlare, .. parlare
Cloe : le storie mi
sono sempre piaciute, non ho mai smesso di amarle, neanche adesso
Solo : e quante cose
ti ho raccontato Cloe: dei miei viaggi, delle cose che ho visto, di boschi e di onde e di
rotaie, Cloe, che non finivano più .. di giorni cominciati all'alba e notti finite al
sorgere del sole e delle mie avventure anche di quelle .. e tutto .. proprio tutto, senza
segreti
Cloe : nessun segreto, papà ?
Solo : nessuno, con
te ! anche delle mie donne ti ho parlato e tu silenziosa mi guardavi e sembrava capissi
davvero quello che ti stavo dicendo.
Cloe : non lo
ricordo, io non lo ricordo .. diventa
pensierosa papà .. la ragione mi dice che è giusto farlo, ma non riesce a
convincere il mio cuore, capisci ! non so nemmeno io come fare a dirtelo
Solo : erano i miei
ricordi, che ti trasmettevo, i ricordi della mia libertà e della mia gioventù , in giro
per il mondo.
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